Certificazioni
La certificazione di un prodotto da parte di un ente terzo indipendente è lo strumento per garantire ai consumatori che quel prodotto possiede caratteristiche qualitative peculiari definite in apposite norme e in base a precise specifiche tecniche. Il marchio di certificazione apposto sull’etichetta diventa così un ottimostrumento che comunica efficacemente il valore aggiunto e i fattori differenzianti del prodotto certificato. Intraprendere il percorso della certificazione volontaria di prodotto significa adottare una politica dicontinuo miglioramento per garantire il costante rispetto degli standard qualitativi attestati. Con laCertificazione Volontaria, le caratteristiche del prodotto vengono garantite in accordo ai requisiti dellanorma EN 45011/ISO Guide 65.Le Ispezioni e di conseguenza le certificazioni che siamo in grado di seguire per voi sono quelle relative a:
- UNI EN 15567 parte 1 e parte 2 (versione 2015) : per i percorsi acrobatici permanenti o mobili ed ailoro componenti, anche conosciuti come Parchi Avventura o Percorsi Acrobatici in Altezza.
- UNI EN 1176-7 fornisce una guida per l’ispezione e la manutenzione sia delle attrezzature da giocosia delle superfici.
- UNI/PdR 8:2014: La gestione degli spazi verdi e del paesaggio in generale sta diventando semprepiù una funzione strategica nel quadro ampio della gestione territoriale anche alla luce della Legge10/2013. Le nuove “Linee guida per lo sviluppo sostenibile degli spazi verdi” contenute nella UNI/PdR 8:2014, rappresentano in questo senso uno strumento operativo capace di indirizzare lescelte in base alla quantificazione e comparazione di benefici ambientali, economici e sociali acogliere gli obiettivi più significativi della legge sopracitata. Le linee guida mirano a creare lecondizioni per lo sviluppo di spazi verdi sostenibili – parchi e giardini, alberate stradali, percorsiciclo-pedonali, ecc. – a beneficio delle comunità che ne fruiscono, e consentono di interpretare almeglio gli assi strategici contenuti nella nuova programmazione europea 2014-2020.
- LINEE VITA: I lavori in quota possono esporre i lavoratori a rischi molto elevati per la loro salute esicurezza, in particolare a rischi di caduta dall’alto e ad altri gravi infortuni sul lavoro. Ogniresponsabile di un immobile (amministratore condominiale o proprietario) o il datore di lavoro,dirigenti e preposti possono essere coinvolti in azioni penali e civili qualora emergano violazioni odeficienze nei riguardi delle normative vigenti in merito alla protezione dei lavori in quota. Le lineevita di tipo stabile (secondo la norma UNI EN 795) sono costituite da un insieme di ancoraggi postiin quota sulle coperture alle quali si agganciano gli operatori tramite imbracature e relativi cordini.Esse vengono installate sulle coperture dei nuovi edifici per la loro manutenzione e per lamanutenzione periodica di eventuali impianti o coperture fotovoltaiche, a seguito di una normativanazionale attualmente adottata solo da alcune regioni italiane.La norma nazionale che contiene le disposizioni relative ai requisiti minimi di sicurezza e salute perl’uso delle attrezzature di lavoro utilizzate per i lavori temporanei in quota (ponteggi, scale portatilia pioli e sistemi di accesso e posizionamento mediante funi) è il Decreto Legislativo 8 luglio 2003,n.235: “Attuazione della direttiva 2001/45/CE relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute perl’uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori” a cui ha fatto seguito il Decreto legislativodel 9 aprile 2008 (Testo Unico sulla Sicurezza) n. 81 – “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” – in particolare l’Art. 115 “Sistemi di protezione contro le cadute dall’alto”).
Potete rivolgervi con fiducia a LOSTUDIOBOTANICO per ogni informazione riguardo gli argomenti descritti