ExpoEmergenze2016, la sicurezza e il soccorso in fiera: una buona idea da migliorare e diffondere
Ieri, oggi e domani. Tre giorni a Bastia Umbra per parlare e confrontarsi su Emergenza e Sicurezza. Presso UmbriaFiere si sta svolgendo l’edizione 2016 di ExpoEmergenze, una buona idea che potrebbe rendere meglio se fosse focalizzato il sistema di gestione della sicurezza: pubblica, privata e del lavoro. Due grandi padiglioni ed una zona esterna oltre a più sale per convegni e lezioni sono gli spazi utilizzati da automezzi grandi e piccoli, personale in uniforme, attrezzature elettroniche e di salvataggio, autoambulanze e recupero feriti in tutte le situazioni. Belle le macchine, belle le attrezzature, interessante l’elettronica applicata al Rescue. Insomma bello, bello, bello tutto…. eppure manca un percorso logico per i visitatori: abbiamo bisogno di una cultura pratica che riduca le emergenze ai casi impossibili da prevedere mentre le procedure ordinarie devono non solo scongiurare ma, oserei dire, preconizzare e ridurre drasticamente gli esiti. La Regione Umbria e le sue Forze di EPC fanno una gran figura così schierati in fiera ma avrei voluto vedere uno stand centrale che descrivesse tutti i rischi e poi individuasse, anche direttamente, le possibili soluzioni per prevenire e/o intervenire post evento. Auspico un maggior interessamento dei giovani per alcune attività che possono dare lavoro in maniera stabile, sia in situazioni operative che come consulenti. Partiamo dall’edizione odierna per darci un appuntamento di lavoro: prepariamo la prossima edizione e mettiamo in campo la logica e la capacità di essere impulso per chi è chiamato a organizzare la società civile e per chi non sa ancora che aiutare gli altri è il miglior lavoro che si possa trovare. Sotto tutti i punti di vista.